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Ho scritto versi damore per un poeta

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Ho scritto versi d'amore per un poeta

lui diceva di non essere un poeta
ma seguiva il sentiero degli aquiloni
e s’innalzava col vento sulle onde

 

Ho seguito il mio Poeta ovunque fin dove
il pensiero ha sfiorato il sogno
Ho dormito sulle ali sue possenti
ho seminato stelle tra le zolle


E sono stata pioggia e sole ardente
sono stata aria e terra bruna
Tempesta ed arcobaleno

primavera soave anche d’inverno

 

Ho scritto versi d'amore per un poeta
che custodiva nel suo cuore un sogno
Ma il desiderio come un fiume in piena

ha rotto gli argini portando via ogni cosa


Ed ora non ho più una casa

dove ogni dì fare ritorno

e non ho itinerari da seguire
e vago sola e sconsolata senza meta

le mani in tasca a trattenere il sogno

andato via con il mio Poeta. 

 Gil - 22/08/2022 19:30:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Tocca il cuore e la mente, non tanto e non solo per quelle venature di malinconia che i versi svelano in controluce, non solo per l’insistenza ritmica della ripetizione - quasi un’anafora, atipica e diffusa nel testo, sottolineatura plastica dei movimenti di uno spirito innamorato, platonico reale o intellettuale e poetico -, ma ancora per l’autenticità dell’ispirazione e dell’espressività testuale che, pure fossero "soltanto" una "pittura" d’un io poetico, coinvolgono il lettore proiettando non solo nella bellezza della composizione artistica, epperò anche in uno "specchio" riflettente che offre uno scandaglio della propria interiorità.

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